La rivoluzione multipotenziale è già iniziata, tu da che parte stai?
Il video di Emilie Wapnick ha cambiato la vita di molti di noi. Finalmente siamo consapevoli che non c’è niente di sbagliato nell’essere multipotenziale, nel non avere un’unica vocazione e voler fare tutto.
Abbiamo smesso di sentirci in colpa e di provare a incarnare con fatica e poco successo la figura del perfetto specialista. Per farci accettare dalla massa, diciamocelo: ci è rimasto un sacco di tempo libero.
Almeno questo è successo a me: dopo aver scoperto di essere multipotenziale, averlo accettato – uno dei momenti più lunghi e difficili della mia vita – e aver capito cosa farci con tutta questa multipotenzialità ho ricevuto un prezioso regalo: il tempo.
Sembra paradossale ma adesso faccio il doppio delle cose con la metà della fatica.
Così ho deciso di mettere a frutto questo tempo interrogandomi sulla multipotenzialità e cercando risposte dapprima qua e là nel web e successivamente intervistando esseri umani multipotenziali.
Sì, perché un altro regalo che la multipotenzialità mi ha fatto è farmi scoprire di non essere sola, di non essere l’unica strana: centinaia di multipotenziali si stanno riunendo in community in cui poter affrontare apertamente e liberamente le tematiche legate a questo strano e affasciante modo di essere.
Gestisco una di queste community, la The Multipods Family, che mi ha fatto conoscere multipotenziali incredibili: intervistarli e ascoltare le loro storie è stato d’ispirazione.
Libro Multipotenziale
Talmente tanto ispirante che da questo viaggio all’interno della multipotenzialità ne è venuto fuori un libro che potrei definire solo in un modo: libro multipotenziale.
Parlerò del libro nel webinar di lancio del 5 dicembre alle ore 21.00 che avrà come argomento proprio la rivoluzione multipotenziale: chi sarà presente al webinar accederà alle vendite lancio con una particolare sorpresa sul prezzo.
Se vuoi partecipare clicca su questo link!
Intanto però vorrei parlarti proprio del libro: non è l’ennesimo in cui rispiego a parole mie quello che Emilie ha già detto e tradotto anche in italiano.
Il libro di cui ti sto parlando non ti spiega cosa vuol dire essere multipotenziale, ti racconta perché questo è il momento giusto per esserlo e quali sono i superpoteri che devi sviluppare per sfruttare a pieno questo strumento potentissimo che è, appunto, la multipotenzialità.
Il libro, che per altro si chiama “La Rivoluzione Multipotenziale”, è un saggio in cui ho raccolto le mie ricerche sui multipotenziali e le mie osservazioni sul mondo circostante cercando un’intersezione.
Nel libro racconto di un movimento di persone che, un passo alla volta, stanno prendendo consapevolezza dei loro superpoteri. Dando vita a qualcosa di innovativo, sostenibile e rivoluzionario: un nuovo modo per affrontare l’era della complessità.
Cos’è l’era della complessità?
La prima sezione del libro è dedicata all’esplorazione del futuro con uno sguardo al passato: ci hanno insegnato a scuola che la storia è ciclica ma non abbiamo mai messo bene a fuoco il significato di questa espressione. La ciclicità sta nel riproporre sempre gli stessi schemi anche se con tempistiche e dinamiche sempre nuove.
Prendiamo ad esempio la rivoluzione digitale e mettiamola a confronto con quella industriale: si stanno ripetendo le stesse dinamiche ma al contrario. La rivoluzione industriale ha dato vita ad una serie di nuovi mestieri altamente specialistici mentre la rivoluzione digitale sta spingendo sempre di più le persone a de-specializzarsi.
Il motivo è molto semplice: il web ha distrutto i confini settoriali esistenti fino ad oggi, aprendo le porte a mestieri generalisti, in cui è necessario conoscere diverse discipline che fino a poco tempo fa erano ben separate tra loro. Un classico esempio che mi viene in mente è quello del web designer, uno di quelle nuove professioni che ha unito le competenze informatiche con quelle del marketing e del design.
Sono sempre di più i lavori orizzontali, che necessitano di competenze trasversali per poter essere eseguite e questo crea spazio per un diverso tipo di competenze.
Cosa centra tutto questo con la multipotenzialità?
Grazie alla loro natura. È più facile che siano i multipotenziali ad interessarsi a queste discipline poiché questa trasversalità permette loro di esplorare nuove intersezioni e sfruttare i loro superpoteri.
Ma c’è dell’altro.
Emilie chiude il suo speech nel Ted che ha reso famosa la multipotenzialità con una frase molto incisiva: “multipotenziali, il mondo ha bisogno di noi”.
Una conclusione perfetta, se non che io sono rimasta lì per cinque minuti davanti alla scritta TED rossa in chiusura del video che speravo ci fosse qualcosa dopo i titoli di coda perché quella frase mi ha lasciata più sconvolta dell’ultima puntata dell’ultima di Game of Thrones. Invece no, il TED finisce proprio così ed Emilie non aggiunge nient’altro.
Quello che mi ha spinto a scrivere questo libro è stato rispondere a quella domanda che un po’ tutti si sono posti dopo aver visto il video di Emilie:
Perché il mondo ha bisogno dei multipotenziali?
“I multipotenziali hanno la capacità di ordinare informazioni complesse e capire da che parte iniziare a risolvere il caos che ci circonda” – La Rivoluzione Multipotenziale
Questa è la frase che potrebbe meglio sintetizzare il libro “La Rivoluzione Multipotenziale” e le scoperte che sono all’interno. Ho già detto ad Emilie Wapnick che se mi cita alla fine del suo TED può benissimo usarla anche lei questa frase 😀
Non finisce qui. Il libro tratta un altro tema molto delicato, un tema quasi amletico.
“Sono o non sono multipotenziale, questo è il problema”
Fai la tua scelta!
Ti ho visto mentre ti aggiri nella tua stanza. in penombra, con un teschio in mano, recitando in perfetto stile shakespeariano l’Amleto Multipotenziale. Un dilemma che tocca tutti i multipotenziali almeno ogni volta che si ritrovano a dover scegliere se azzardare questa loro vena eclettica o rabbuiarsi nella noia della normalità.
La seconda sezione del libro è dedicata all’essere multipotenziale: cosa significa multipotenzialità, come fai a sapere di essere multipotenziale e quali sono gli standard di una vita multipotenziale.
L’obiettivo di questa sezione è darti più consapevolezza di te stesso come multipotenziale e farti capire quali sono i superpoteri che puoi sfruttare in questa rivoluzione che ha l’obiettivo di de-complessare il mondo ma anche su quali punti di debolezza devi lavorare per rendere effettivo il tuo contributo.
A quest’ultima parte ci tengo particolarmente: si parla dei multipotenziali come i supereroi del nostro tempo e questo ci fa peccare spesso di arroganza e manie di onnipotenza.
Siamo esseri umani
Vorrei ricordare ai multipotenziali che siamo esseri umani e che, come tale, abbiamo un margine di miglioramento non indifferente. Basti pensare alla perseveranza, che non sappiamo cosa sia, al focus o all’autostima. Sì, hai capito bene. I problemi di autostima si hanno sia quando crediamo che il nostro IO sia molto inferiore rispetto a quanto in realtà è o, al contrario, quando abbiamo un IO gigante che però non viene riconosciuto come tale all’esterno.
Dopo aver intervistato tanti multipotenziali una cosa l’ho capita: per diventare multipotenziali maturi e quindi essere davvero utili in questo mondo la prima cosa da fare è sconfiggere questi mostri.
La Rivoluzione Multipotenziale
Il libro si conclude con una chiamata all’azione: dare il via alla rivoluzione multipotenziale.
Cosa significa rivoluzione multipotenziale?
La Rivoluzione Multipotenziale ha un duplice significato.
Da un lato la rivoluzione deve essere portata avanti in sé stessi: siamo stati cresciuti per specializzarci. Il sistema scolastico ci ha convinto che dovevamo scegliere una disciplina, magari quella in cui eravamo portati o quella per cui avevamo talento, e specializzarci in quella continuando a perseguire la strada della specializzazione per tutta la vita.
La rivoluzione consiste nel sostituire questo programma mentale con un nuovo paradigma: non sai cosa succederà nella tua vita. Siamo nell’era della complessità e dell’incertezza e questo significa accettare che ciò che oggi hai imparato oggi fra qualche anno, anche meno, potrebbe non essere più utile o ci potrebbe essere una macchina che lo fa al posto tuo.
Perciò non è detto che tu possa perseguire la stessa specializzazione e soprattutto che non ha senso rispondere a quella dannata domanda che continua a perseguitarci: “cosa vuoi fare da grande?”.
Perché la risposta non solo non la puoi sapere, ma anche se la sapessi potrebbe non avere più senso quando alla fine sarai diventato grande.
Non perdere tempo ed energie
Invece di perdere tempo ed energie a cercare di rispondere ad una domanda così limitante dovremmo iniziare ad esplorare. Passare più velocemente dal pensiero all’azione. Solo in questo modo avremo davvero la possibilità di fare qualcosa di utile e costruttivo prima di tutto per noi.
Questa rivoluzione interna di ogni multipotenziale avrà dei risvolti anche all’esterno. Il mondo ha bisogno di noi, multipotenziali. Perché siamo quelli che in modo più naturale possono far fronte alla complessità di questo nuovo mondo e semplificarlo.
Creare business
Perciò multipotenziali, esplorate le vostre intersezioni, create business e carriere che oggi non sono immaginabili. Questo è progresso, questa è evoluzione ed è l’unico modo sensato per costruire un futuro di valore per sé stessi e per il mondo intero.
Parleremo di tutto questo in un webinar, il 05 dicembre 2018 alle ore 21.00!
Durante il webinar ci sarà anche il lancio del libro “La Rivoluzione Multipotenziale” di cui ti ho appena parlato. Ci sarà una sorpresa per tutti i partecipanti: un prezzo davvero speciale. TI lascio il link per iscriverti al webinar: so che hai tantissime domande e non vedo l’ora di rispondere alle tue perplessità.
clicca qui per iscriverti al webinar
La rivoluzione è già iniziata: tu da che parte stai?
A cura di Sonia Elicio ( The Multipods Family)