Come le tecnologie per l’apprendimento supportano lo Smartworking?
Gli ultimi due anni hanno portato in primo piano il lavoro ibrido ed è certo che sarà una innovazione che rimarrà nelle organizzazioni aziendali. La flessibilità, l’autonomia e le opportunità offerte dal lavoro “agile” continueranno solo ad aumentare il gap tra le aziende che offrono questi vantaggi da quelle che cercano di tornare al tempo pre-Covid.
Le tecnologie per l’apprendimento, sebbene spesso trascurate e sottoutilizzate, hanno la capacità di definire con quale “fattore di successo” un’azienda può adattarsi a questo nuovo (ed “ineluttabile”), futuro. In risposta a questa nuova “configurazione lavorativa”, uno dei migliori vantaggi che i datori di lavoro possono offrire, include la possibilità di avere orari flessibili e lavorare da remoto.
In alcuni casi, ciò ha incluso la creazione di opzioni per il lavoro a distanza “a lungo termine”, che ha portato a una maggiore produttività e ad un minore impatto ambientale. Ora che il mondo sta entrando in una nuova fase della pandemia, armato di informazioni ed esperienze aggiuntive, alcuni lavoratori si trovano in una situazione di lavoro ibrida in cui hanno la flessibilità di lavorare da casa e in ufficio secondo le proprie necessità.
Come risolvere la combinazione di queste situazioni fornendo un’esperienza lavorativa equa per tutti i lavoratori? Una soluzione per risolvere questo modo di lavorare “ibrido” è rappresentato proprio dalle tecnologie per l’apprendimento.
Il potere della tecnologia
Sebbene le tecnologie per l’apprendimento non siano mai state concepite per sostituire le interazioni tra le persone, hanno avuto un impatto significativo sull’accompagnamento dei lavoratori “a distanza” in una nuova azienda, facendo crescere la loro carriera e sviluppando relazioni all’interno dell’azienda.
Le tecnologie per l’apprendimento hanno la capacità di creare e migliorare il futuro di un’azienda. Una azienda che si sposta sempre più in un ambiente di lavoro “ibrido” impatta non solo all’inserimento o allo sviluppo professionale di un dipendente, ma grazie alle tecnologie per l’apprendimento accompagnano il lavoratore in ogni processo lavorativo in cui esso è coinvolto.
Proviamo ad approfondire sul modo in cui le tecnologie per l’apprendimento influenzano l’esperienza di un lavoratore “ibrido” in tre aree principali: inserimento aziendale, sviluppo continuo delle competenze e cultura aziendale.
Inserimento aziendale
Sono finiti i tempi in cui le aziende erano in grado di investire tempo e risorse per un’esperienza positiva di inserimento aziendale per il nuovo assunto, all’interno di un ufficio. È risaputo che l’inserimento aziendale è una parte fondamentale dell’ingresso di un dipendente in un’azienda. Alcuni studi affermano che il 69% dei dipendenti ha maggiori probabilità di rimanere in un’azienda se ha un’ottima esperienza di inserimento.
È fondamentale utilizzare tecnologie per l’apprendimento in modo efficace per sviluppare un’esperienza di inserimento vincente e aiutare i dipendenti a integrarsi pur lavorando in maniera “agile”. Supporta i dipendenti ad acquisire un’esperienza concreta su come l’azienda si approccia al lavoro a distanza.
Per supportare un’esperienza di inserimento aziendale da remoto e “ibrida”, le soluzioni tecnologiche devono includere una maggiore accessibilità per essere fruibili.
Sviluppo delle competenze e crescita professionale
Le opportunità di crescita professionale hanno assunto un nuovo livello di importanza quando si tratta di attrarre e soprattutto trattenere i “talenti” in azienda. Lo sviluppo professionale supporta i lavoratori nel processo aziendale, consentendo la crescita personale e portando ad un coinvolgimento al + 15% e tassi di fidelizzazione al + 34% in più rispetto alle organizzazioni che non offrono queste opportunità. Con una forza lavoro più distribuita (in presenza ed in SmartWorking), è importante che i datori di lavoro forniscano soluzioni tecnologiche in grado di agevolare l’accesso alle informazioni, aumentare le opportunità di sviluppo e favorire la connessione.
Siamo arrivati a un punto in cui la tecnologia di apprendimento ha la capacità di creare o distruggere il futuro di un’azienda mentre abbracciamo il lavoro ibrido
Cultura aziendale
Le tecnologie che offrono opportunità di apprendimento “sociale” può essere determinante nell’aiutare non solo a consentire ai lavoratori “agili” (o ibridi), di sentirsi inclusi, ma anche a costruire una cultura dell’apprendimento condivisa. Man mano che le industrie diventano sempre più “globali” e la forza lavoro si espande si attribuisce sempre di più importanza ai valori organizzativi e alla flessibilità. Diventa fondamentale fornire opportunità e risorse a cui è possibile accedere da qualsiasi parte del mondo e con qualsiasi mezzo (device) tecnologico.
Esistono modi per sfruttare le tecnologie per comunicare meglio la missione e la visione dell’azienda, consentendo ai dipendenti di creare un collegamento diretto tra il lavoro che svolgono e l’impatto sull’azienda, favorendo così un senso di connessione, coniugando il fatto che il successo dell’azienda è legato al successo dell’individuo. Le opportunità di crescere l’una con l’altra, non solo nel contesto del lavoro, ma di crescere come individui a livello personale può aumentare il sentimento di inclusione. Questo, a sua volta, aumenta la felicità dei dipendenti e migliora la cultura generale in azienda.
La cultura prospera quando è legata all’esperienza dei dipendenti, non alla posizione
Conclusioni
Mentre il mondo continua a trovarsi nel bel mezzo di un’importante riflessione su cosa significhi essere un buon datore di lavoro e un buon dipendente, la formazione e le tecnologie per l’apprendimento possono diventare attori importanti nella trasformazione del panorama aziendale. La conclusione è che le aziende vogliono lo stesso livello di produttività, connessione e coinvolgimento che offre l’esperienza “in ufficio”, ma devono “andare incontro” alle esigenze attuali dei dipendenti.
Questa è la chiave per attrarre e trattenere i grandi talenti