In piena emergenza Coronavirus, la Fondazione Marzotto non si ferma. Il direttore del Premio Gaetano Marzotto, Cristiano Seganfreddo, afferma che; “proprio in questo momento non ci non possiamo permettere che la pandemia contagi anche il futuro e la speranza. L’innovazione italiana va sostenuta. Moltissime imprese e startup ad elevata capacità di innovazione si preparano a ricostruire il Paese, con valori e in modi differenti”.
Requisiti di partecipazione
Il bando è già attivo. E’ rivolto a persone fisiche, team informali, startup e imprese già costituite. La discriminante è quella di avere una idea imprenditoriale in grado di avere una ricaduta economica e un impatto sociale. L’idea di impresa dovrà avere base di sviluppo in Italia, ma con capacità di espanasione internazionale. Per partecipare, è necessario compilare il form sul sito premiogaetanomarzotto.it, entro il 27 maggio. La finale si terrà a Roma il 19 novembre.
Premi a disposizione
Anche quest’anno sono confermati il Premio per l’impresa (vinto da Enerbrain nel 2019) e il Premio dall’idea all’impresa. Il primo è rivolto a società costituite con un fatturato di almeno 100.000 euro o un partner finanziario o industriale (requisito non richiesto alle società del settore bio/med/lifescience/health care). In palio: 300.000 euro. Il secondo è per le startup innovative, con un premio in denaro da 50.000 euro. Ci sono poi i Premi speciali promossi da aziende partner, come il Premio AXA-Startup al femminile, 2030 Social Impact, Invitalia, UniCredit Start Lab e molti altri. In più, i vincitori avranno accesso a 28 percorsi di affiancamento, offerti da incubatori e parchi scientifici e tecnologici affiliati.
Il futuro del Paese attraverso l’innovazione
La decima edizione del Premio Gaetano Marzotto conta più di 100 partner, 25 grandi corporate italiane e internazionali, 28 incubatori e acceleratori, istituzioni, associazioni di categoria, banche, investitori, family offices. I player dell’innovazione italiana uniti per costruire e ricostruire l’Italia.
L’innovazione è pensiero aperto e non accetta di fermarsi davanti alle grandi sfide che natura e caso pongono all’uomo e l’uomo a se stesso. A commentare è Margherita Marzotto, presidente di Progetto Marzotto. «Ma l’esperienza di una grande battaglia contro un nemico comune deve creare le fondamenta per una nuova saggezza, che sappia indirizzare le scelte economiche e l’uso delle tecnologie e dare assoluta priorità a uno sviluppo radicalmente sostenibile».