Un contesto rivoluzionato dalla pandemia
Questo 2020 lo ricorderemo per sempre. Ha dato il là ad un nuovo decennio con una situazione globale, inimmaginabile solo qualche mese fa. Tutto questo va tenuto bene da conto anche nelle strategie aziendali di marketing. Secondo analisi recenti il tempo medio trascorso su Facebook e Instagram è aumentato del 62%. Negli ultimi mesi il Social Media Marketing è tornato ad essere il miglior strumento per le piccole aziende per promuoversi in un momento di profonda crisi.
Un nuovo approccio per i social media?
Un cambiamento storico nello stile di vita di tutte le persone del mondo. Che ha ingenerato anche rivoluzioni irreversibili nella comunicazione e soprattutto nei social media. Negli ultimi anni abbiamo vissuto profonde criticità per le piattaforme social. La diffusione incontrollata di fake news, lo scandalo Cambridge Analytica, per finire alle problematiche legate alla privacy. Poi durante la pandemia del Coronavirus qualcosa senza preavviso è cambiato. I social sono tornati a rappresentare luogo di aggregazione. Luoghi dove trovare notizie affidabili e certe, contenuti che ci permettessero di passare il tempo, studiare e formarci, ricongiungerci con persone fisicamente lontane. I social media in 2-3 di mesi hanno frantumato tutti i record per tempo trascorso sulle piattaforme.
Come già anticipato il tempo medio trascorso su Facebook e Instagram è aumentato del 62%. L’emergente TikTok ha registrato un aumento del 44%, LinkedIn un aumento del 27%. Il tempo trascorso su Twitter è aumentato del 34% tra febbraio e marzo.Un cambiamento rapido ed inaspettato, che ha travolto gli influencer, i brand e le loro strategie di comunicazione.
Una delicata fase che ha richiesto grande capacità di adattamento. Pianificazione e sviluppo di nuovi contenuti e strategie comunicative. Incremento della capacità di ascolto della community. Rinnovati servizi di customer care per gestire al meglio le richieste di utenti e clienti in maniera veloce e professionale. Proprio per questo abbiamo individuato alcuni consigli da poter applicare nelle future strategie di Social Media Marketing (SMM), nei prossimi mesi.
Social Media Marketing: cosa fare e cosa non fare
Definire una chiara strategia di contenuto
I contenuti sono ritornati finalmente i veri protagonisti. Sì, gli utenti avevano più tempo per seguire i brand che amavano, ma è anche vero che durante la pandemia abbiamo assistito al ritorno della visibilità dei contenuti organici. Questo è un importante segnale. Se pianifichiamo con più attenzione le nostre strategie di comunicazione sui social e creiamo contenuti curati ed interessanti a beneficio della vita delle persone, il gioco è fatto. Sarà quindi strategico in questo periodo programmare con molta attenzione i nostri contenuti. Analizzando, studiando ed individuando in maniera sempre più netta i punti di interesse ed il “sentimento” degli utenti. Tutto ciò finalizzato ad individuare i canali social più efficaci ed investire tempo, risorse ed energie.
Essere informati su tutte le news quotidiane
Abbiamo vissuto settimane frenetiche dal punto di vista delle informazioni che sono circolate ad una velocità strabiliante sui vari DPCM, annunci o regole da seguire durante questa fase emergenziale. È consigliabile introdurre una buona pratica quotidiana, ovvero quello di “scandagliare” ogni giorno ad inizio e fine giornata lavorativa, tutte le principali notizie per definire se alcune di esse possano essere inserite nella nostra strategia di comunicazione. Ciò ci consentirà di essere rapidi nella produzione di contenuti per i social che possano essere di interesse per gli utenti con enormi vantaggi anche per la nostra social reputation.
Trasmettere empatia
La situazione attuale ha visto il rincorrersi di fasi estremamente variabili. Ansia, preoccupazione, incertezza, speranza di una nuova normalità. È fondamentale per questo motivo comprendere il contesto quotidiano adattando il tono dei nostri contenuti. Questo non significa assumere un tono serio e distaccato, ma sapere ascoltare la nostra comunità di utenti. Non è obbligatorio fare menzione esplicita del Coronavirus in tutti i nostri contenuti. E’ importante però tenere in considerazione come il tono dei nostri contenuti potrebbe essere interpretato da persone che affrontano una situazione diversa da quella in cui potremmo essere noi.
Ricordiamo sempre che alcuni dei nostri utenti potrebbero aver perso il lavoro. Oppure si stanno prendendo cura di una persona cara, sono in smartworking con un bambino o si potrebbero ammalare. Trasmettere empatia e sensibilità verso ciò che i clienti stanno attraversando avrà enormi vantaggi per le nostre attività. Diffidate dalla pubblicazione di contenuti “normali”, condividete più risorse informative anziché promozionali.
Erogare contenuti formativi gratuiti
Abbiamo compreso grazie alla pandemia ad utilizzare al meglio tutte le potenzialità che i social media hanno per la formazione a distanza. Probabilmente anche nei prossimi mesi i nostri utenti continueranno a fruire di contenuti come tutorial, mini corsi, articoli formativi inerenti i nostri prodotti e servizi senza chiedere nulla in cambio. Utilizziamo questi contenuti nella nostra strategia marketing per approfondire tematiche legate ai nostri servizi. Supportiamo la nostra community ad utilizzare al meglio un servizio che proponiamo. In questo modo non venderemo semplicemente qualcosa. Spingeremo i nostri utenti a scoprire meglio la nostra offerta e ad interagire con noi.
Utilizzare i social media come tool di Customer Service
Il momento di incertezza che stiamo vivendo in ogni settore ed ambito, ha incrementato la possibilità degli utenti di contattare le aziende attraverso gli strumenti di messaggistica offerti dai social media. Diventa quindi fondamentale in un momento come questo, implementare le risorse per gestire in maniera rapida le richieste degli utenti, destinando tempo, persone ed energie a questi strumenti. È strategico ascoltare e comprendere le preoccupazioni dei clienti e affrontarle nel miglior modo possibile. Mostrare che stai facendo del tuo meglio in questi tempi, può significare molto.
Utilizzare nella strategia marketing contenuti streaming
Quante aziende prima del Coronavirus avevano definito nelle loro strategie di social media l’utilizzo assiduo e costante di strumenti come le dirette Instagram e Facebook? Assai pochi. Questo momento emergenziale ha accelerato l’uso di questi contenuti, mostrandone le loro grandi potenzialità. Ora che la community si è abituata a seguire le sessioni live ed a ricevere risposte in diretta ai loro quesiti, continuiamo ad usarle integrandole in maniera strategica nei nostri piani di SMM.
Non si può prevedere il futuro
Non possiamo prevedere il futuro, ma le aziende (anche quelle piccole), possono senza dubbio programmarlo. Settori ed ambiti diversi affrontano sfide diverse, quindi non esiste una soluzione unica per tutte le soluzioni su come trasformare la strategia di marketing e comunicazione sui social media. Fondamentale sarà essere trasparenti, coerenti, affidabili sforzandoci di mostrare il lato vero e umano della nostra realtà.