Come migliorare la comunicazione tra culture diverse?

Il mondo in cui viviamo è ormai connesso a livello globale ed ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare. Culture diverse e stili diversi di lavoro si mescolano insieme sempre di più. Questo ha generato un cambiamento radicale anche nella comunicazione, visto che “culture diverse” comunicano “in modo diverso“. Pensiamo ad esempio al segnale del “pollice in su“. Sebbene l’espressione verbale del “pollice in su” sia un’espressione di approvazione e apprezzamento in molti paesi, è considerata un insulto in paesi come l’Australia e la Nigeria. Per evitare malintesi vanno considerate con attenzione sia la comunicazione verbale che quella non verbale.

Ecco di seguito qualche consiglio per gestire al meglio l’intercultura

Rendi visive le differenze interculturali

La cultura non è tangibile. Fortunatamente, una accurata attività di formazione può supportare le dimensioni della comunicazione. Un potente esempio di questo è il modello dell’iceberg. La parte visibile dell’iceberg comprende tutti i fenomeni osservabili e rappresenta la percezione esplicita di una cultura. Valori, cultura, norme e presupposti di base di una popolazione si trovano sotto la superficie dell’acqua dell’iceberg e rappresentano una conoscenza tacita.

Per modellare la comunicazione interna o la comunicazione con i partner con una visione interculturale, è utile comprendere i loro comportamenti e modi di pensare.

 

Imparare dai propri errori

Il modello dell’iceberg mostra la complessità della comunicazione. Alcune di queste complessità si riscontrano nei problemi di comunicazione verbale e non verbale tra i team di lavoro che operano a distanza.

Queste stesse complessità possono essere viste spesso nella comunicazione interculturale. Un modo per aiutare le persone a identificare questi problemi di comunicazione è dimostrarlo attraverso il metodo dello storytelling. Questo dà più contesto ai gesti, alle espressioni facciali e persino a ciò che viene detto.  Come parte delle attività di formazione, potrebbe essere utile mostrare ai partecipanti una storia utilizzando un breve video che dimostri un’interazione interculturale e chiedere successivamente a loro di discutere di ciò che hanno osservato. L’uso di video storytelling come strumento di formazione aiuta il discente a vedere cosa è andato storto (o giusto), migliorando la sua comprensione generale di un’efficace comunicazione interculturale.

La pratica è la chiave del successo

I palmi delle mani sudano e il cuore batte: sta per iniziare il primo incontro con un partner commerciale della Corea del Sud. Sei preparato: hai letto il manuale del galateo coreano, hai una conoscenza di base della lingua e hai completato un percorso di formazione culturale sulla Corea. Ma la paura di fare qualcosa di sbagliato esiste ancora. Non preoccuparti! La pratica è la chiave del successo. La formazione può trasmettere una conoscenza approfondita, eppure ci sono sempre difficoltà nel corso di un rapporto/relazione di lavoro che non facevano parte delle sessioni di formazione che hai seguito “alla lettera”!

Quale è la buona notizia? L’esperienza di vita reale è la migliore pratica.

Conosci le differenze culturali

Capisci le dimensioni della tua cultura? O anche cos’è una dimensione culturale? Ogni cultura può essere suddivisa in dimensioni: distanza di potere, individualismo, maschilismo, evitamento dell’incertezza, orientamento a lungo termine e indulgenza. Diamo un’occhiata più da vicino alla dimensione culturale, l’Indulgenza, per esempio. Alcune culture vivono per lavorare e altre lavorano per vivere. Le dimensioni culturali mostrano più precisamente perché una cultura si comporta in un certo modo.

Un confronto tra le proprie dimensioni culturali e le loro controparti può essere perspicace. Osservando le somiglianze e le differenze tra le culture, puoi determinare i punti di connessione e capire anche tra quali aree faresti meglio ad adattarti alla tua controparte.

Prima di tutto questo, però, è fondamentale che tu conosca bene la tua cultura

Metti in pratica il tuo know-how

Attività di formazione sulla comunicazione interculturale possono aiutare a migliorare la comprensione delle differenze culturali e di come gestire al meglio determinate relazioni.

Mettiamolo in pratica: hai mai provato un tandem linguistico? Questo offre una grande opportunità per due persone di imparare le differenze culturali in un ambiente naturale. Il modo in cui funziona è che due persone di culture diverse dialogano sulle rispettive culture, discutono di differenze e somiglianze e persino imparino la lingua dell’altro.

Ciò rafforza la comprensione interculturale e può aumentare la collaborazione. La cosa grandiosa è che la tua controparte non ti giudicherà per gli errori che commetti mentre esplori queste differenze culturali. Si tratta di imparare. Per padroneggiare la comunicazione interculturale, una cosa è essenziale: apprezzare la cultura dell’altra persona. Se tieni questo a mente, diventerai un professionista con grandi capacità di comunicazione interculturale.

Le dimensioni culturali mostrano con precisione perché una cultura si comporta in un certo modo