Il progetto Action for Future, finanziato dal programma Erasmus Plus KA2, combina il lavoro di 5 partner, che rappresentano diverse regioni dell’Europa: centrale (Germania e Austria), orientale (Bulgaria), settentrionale (Norvegia) e meridionale (Italia).
Il punto di partenza del nostro sforzo congiunto è supportare i formatori nell’erogazione della formazione ai giovani adulti a rischio, attraverso la metodologia del Design Thinking per sviluppare e far interiorizzare l’impegno civico e la partecipazione. Il progetto svilupperà due prodotti: il Manuale di Design Thinking (IO1) e il Resource Book (IO2) che avranno il compito di aumentare la qualità della formazione fornita a giovani adulti svantaggiati, in modo che possano impegnarsi con successo in iniziative di sviluppo della comunità.
Perché nasce il progetto?
I partner hanno condotto un’analisi su 3 livelli: organizzativo, nazionale ed europeo per comprendere se la proposta progettuale rispecchiasse le reali esigenze della formazione degli adulti.
Organizzativo
Ogni partner offre corsi di formazione a giovani studenti adulti a rischio (Germania, Austria, Norvegia e Italia) o a formatori per adulti (Bulgaria). Siamo giunti a due conclusioni principali. I formatori adulti trovano più difficile ottenere buoni risultati di apprendimento, soprattutto con i giovani adulti a rischio.
I giovani adulti a rischio tendono a essere disimpegnati dal processo di apprendimento e dall’impegno civico. Il loro progresso di apprendimento è instabile e tende a regredire. Ci sono molte ragioni alla base del rendimento di questi studenti, ma è certo che sono due i fattori che maggiormente determinano questa situazione: la bassa autostima e la scarsa fiducia verso la propria capacità di contribuire ad uno sviluppo positivo della società.
Nazionale
Nella maggior parte dei paesi partner (Germania, Austria, Bulgaria e Italia) l’educazione tradizionale dei giovani e degli adulti genera un fenomeno chiamato “Carriera di partecipazione ai corsi”. Il fenomeno descrive un numero elevato di giovani adulti a rischio di disoccupazione che passa da un corso all’altro di formazione o riqualificazione, in quanto gratuiti e garantiti dai sistemi di previdenza sociale esistenti.
Una vera e propria “carriera” formativa, che pur tuttavia non porta a un accesso mirato al mondo del lavoro. In Norvegia solo il 44% degli studenti che completano la formazione per adulti è impiegato con successo.
A livello politico, c’è una consapevolezza crescente rispetto alla necessità di riformare l’offerta tradizionale di istruzione per adulti in modo che possa rispondere alle sfide sociali più ampie: il compito globale non è solo sostenere le persone che entrano nel mondo del lavoro, ma assicurarsi che si sentano cittadini a pieno titolo di comunità democratiche.
Livello europeo
Secondo un recente documento dell’Associazione Europea per l’Educazione degli Adulti, le sfide sempre più complesse che l’Europa dovrà affrontare imporranno ai decisori politici una maggiore attenzione alla formazione degli adulti, in modo che questi possano rispondere in modo proattivo alle richieste di un mondo in continuo mutamento.
Attualmente, solo l’11% degli adulti in Europa è impegnato un qualsiasi percorso di formazione e/o educazione. Infatti, oggigiorno, l’educazione degli adulti è considerata solamente e principalmente come uno strumento per qualificare adulti a rischio con competenze di base; è invece necessario comprendere e sfruttare il potenziale dell’educazione degli adulti come misura per promuovere la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale.
Finalità del progetto
Lo scopo del progetto è quello di fornire ai formatori adulti la metodologia e le risorse necessarie per migliorare i risultati di apprendimento dei giovani adulti a rischio. In una prospettiva a lungo termine, il miglioramento dell’offerta di formazione contribuirà ad aumentare le prospettive occupazionali dei giovani adulti e il loro impegno attivo nella vita delle loro comunità.
Realizzazione del progetto
Il progetto è iniziato a ottobre 2020 ed avrà una durata di 24 mesi. Come tutti i progetti, anche Action for Future, ha subito le conseguenze della pandemia: infatti, non è stato possibile svolgere in presenza il primo meeting di progetto, che si è svolto invece online. Ciononostante, è stato un momento proficuo, che ha permesso di conoscerci, approfondire le nostre idee e stabilire i futuri step progettuali. Ciò che è andato perso è stato, invece, il valore aggiunto della relazione e dello scambio culturale, che è possibile vivere durante meeting europei, se svolti in presenza.
Attualmente, il partenariato sta lavorando sullo sviluppo del Manuale di Design Thinking (IO1) e proprio questo mese saranno realizzati i primi focus group dei formatori per gli adulti.
Sito di progetto Action for Future https://actionforfuture.eu/
Pagina Facebook del Progetto clicca QUI
Partner di progetto:
Germania (lead partner) – Startklar Soziale Arbeit gGmbH: visita il sito internet cliccando QUI
Austria – BEST Institute: visita il sito internet cliccando QUI
Norvegia – LoPe – forening for mikrointegrering: visita il sito internet cliccando QUI
Bulgaria – Your Ideas Matter LTD: visita il sito internet cliccando QUI
Italia – AFP Patronato San Vincenzo: visita il sito internet cliccando QUI
Articolo a cura di Laura Bonaita e Michela Molta (ufficio progettazione presso Associazione Formazione Professionale del Patronato San Vincenzo)