E’ possibile colmare il gap di competenze con l’intelligenza artificiale?
Non è un segreto che l’intelligenza artificiale abbia cambiato la gran parte di molti settori e la formazione non fa eccezione. Oggi, le aziende utilizzano sempre più le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per migliorare le competenze dei lavoratori. Oltre la metà dei dipendenti desidera che le loro aziende li formino per utilizzare con competenza l’AI.
Grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale si è potuta definire una offerta formativa più ampia per i dipendenti, che ora condividono il fabbisogno di apprendimento AI in tutti i settori. Questo ha messo pressione sulle aziende affinché offrano opportunità di miglioramento delle competenze pertinenti a tutti i livelli. Proprio per questo il settore risorse umane (HR) sta diventando sempre più creativo per colmare i divari di competenze in ambito “intelligenza artificiale”.
Il fabbisogno di competenze relative all’intelligenza artificiale
Il 57% dei dirigenti di alto livello riconosce che la propria azienda manca delle competenze e delle conoscenze necessarie per comprendere i rischi e le opportunità presentate dalla tecnologia. Questo divario può rappresentare una sfida significativa per il settore risorse umane . Il settore HR è incaricato di sviluppare programmi di formazione che non solo colmino questi divari di competenze tecnologiche, ma che fornisca anche un chiaro e rapido ritorno sull’investimento per l’azienda.
Alcune aziende stanno pianificando di affrontare questo divario formativo. Ad esempio, IBM richiede ai dipendenti di dedicare almeno 40 ore di apprendimento annuale, con un focus sull’intelligenza artificiale, e offre percorsi di carriera che si allineano con il raggiungimento delle competenze. L’azienda fornisce strumenti di apprendimento per consentire ai lavoratori di riqualificarsi e migliorare le proprie competenze proattivamente mentre il loro lavoro viene gestito dall’AI. Nel frattempo, Intel ha recentemente ampliato il suo programma “AI for Workforce Program“, offrendo formazione essenziale in intelligenza artificiale e raccolta dati. Nonostante l’aumento di programmi formativi di questo tipo, c’è ancora molto da fare per portare l’intera forza lavoro al passo con l’intelligenza artificiale.
Formare i senior con soluzioni AI
Molti leader aziendali ed il reparto HR sono sempre più consapevoli del fatto che devono concentrarsi sulla formazione dei lavoratori al fine di colmare i divari di competenze in AI. Queste organizzazioni vogliono dotare i loro dipendenti senior delle competenze strategiche necessarie per implementare l’AI in modo efficace in tutta l’organizzazione e fornire ai professionisti tecnici, le skills necessarie per sviluppare, scalare e implementare soluzioni basate sulla AI.
Tuttavia, per garantire risultati solidi, le aziende non devono trascurare lo sviluppo delle competenze trasversali tra i loro dipendenti. Sebbene l’AI sia trasformativa sotto molti aspetti, non possiede la capacità di comprendere o gestire completamente le emozioni umane, un elemento vitale per la leadership, il lavoro di squadra, la negoziazione ed il customer care. Se le aziende danno priorità al miglioramento delle competenze legate all’AI a scapito della formazione continua nelle competenze trasversali, la salute generale dell’azienda potrebbe essere a rischio.
Sviluppare curricula fondati sulle competenze trasversali
Per questo motivo, il primo passo per costruire il giusto programma di formazione è sviluppare curricula che enfatizzino un mix di competenze trasversali come il problem solving creativo e la comunicazione e competenze tecnico-informatiche, tra cui machine learning, big data, reti neurali e deep learning. Ad esempio, una attività formativa dovrebbe includere metodologie didattiche e strategie che richiedono lavoro di squadra e collaborazione con metriche per valutare sia lo sviluppo delle competenze tecniche che trasversali. Utilizzare feedback, revisioni delle prestazioni e strumenti di auto-valutazione per monitorare i progressi dei dipendenti e identificare aree di miglioramento.
In secondo luogo, considerare che non tutti si sentono a proprio agio o hanno il background tecnico per affrontare immediatamente argomenti avanzati di AI. Una cosa che può aiutare a preparare i lavoratori è correlare l’AI ai compiti quotidiani che il team svolge già. Ad esempio, se il team si occupa del servizio clienti, mostrare loro come i chatbot AI possono gestire le richieste comuni. Questo può rendere l’intelligenza artificiale meno astratta e più rilevante. Un altro modo per aumentare la familiarità con l’apprendimento è condividere esempi di come l’intelligenza artificiale abbia già beneficiato la propria azienda o altre aziende nel settore. Le storie di successo possono essere molto motivanti e rendere tangibili i benefici.
In terzo luogo, essere flessibili. Le tecnologie AI sono in continua evoluzione e avanzamento, e potrebbe essere necessario aggiornare costantemente il curriculum per riflettere questo. Per offrire questo tipo di contenuto più dinamico, il settore HR sta incorporando strumenti come piattaforme di apprendimento adattivo e realtà virtuale. Ad esempio, Microsoft utilizza tecnologie VR per fornire ambienti di formazione immersivi e interattivi. Questi approcci soddisfano le esigenze individuali di apprendimento e aumentano il coinvolgimento e i risultati della formazione.
In quarto luogo, lasciare che i dipendenti utilizzino l’AI quotidianamente. Le persone imparano meglio facendo. Organizzare workshop formativi in cui i dipendenti possono sperimentare con strumenti AI e iniziare con esercizi semplici, come l’uso dell’AI per ordinare i dati o prevedere tendenze. È come imparare ad andare in bicicletta: iniziare con le rotelle.
Formazione continua e intelligenza artificiale
Formare i dipendenti sull’uso delle tecnologie AI con questi approcci sottolinea l’importanza della formazione continua e la necessità di programmi che possano adattarsi rapidamente ai paesaggi tecnologici in evoluzione. Integrando progetti pratici e concreti nei programmi di apprendimento, i dipendenti possono imparare ad applicare i concetti AI in scenari reali. Questo rafforza la conoscenza teorica e può aiutare a identificare i divari di competenze che possono essere affrontati in future sessioni di formazione.
Inoltre, molte aziende stanno implementando piattaforme di apprendimento digitale che offrono corsi online flessibili, moduli di micro-apprendimento e simulazioni interattive. Questi strumenti permettono ai dipendenti di apprendere secondo i propri tempi e le proprie necessità, rendendo l’apprendimento più accessibile e personalizzato. Ad esempio, aziende come Coursera e Udacity offrono corsi specifici in AI e machine learning che possono essere seguiti dai dipendenti per migliorare le loro competenze senza interrompere il loro lavoro quotidiano.
Un altro aspetto cruciale è l’integrazione di programmi di mentoring e coaching. Il mentoring può aiutare i dipendenti a comprendere meglio l’applicazione pratica delle tecnologie IA, ricevendo consigli e feedback da esperti del settore. Questo tipo di supporto personalizzato può accelerare il processo di apprendimento e migliorare la fiducia dei dipendenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Coinvolgere la leadership aziendale
Per un’efficace implementazione dei programmi di formazione dedicati all’intelligenza artificiale, è fondamentale il coinvolgimento attivo della leadership aziendale. I leader devono essere non solo sostenitori, ma anche partecipanti attivi nei processi di apprendimento e sviluppo delle competenze. Possono farlo partecipando a corsi di formazione, condividendo la loro esperienza e vision sull’AI e promuovendo una cultura dell’apprendimento continuo all’interno dell’organizzazione.
Una leadership coinvolta aiuta a creare un ambiente in cui l’apprendimento è valorizzato e riconosciuto come una componente essenziale del successo aziendale. Inoltre, i leader possono facilitare l’allocazione delle risorse necessarie per i programmi di formazione, garantendo che i dipendenti abbiano accesso agli strumenti e alle opportunità necessarie per sviluppare le loro competenze dedicati all’intelligenza artificiale.
Valutare l’impatto della formazione continua
Infine, è importante valutare l’impatto dei programmi di formazione dedicati all’intelligenza artificiale per garantire che stiano raggiungendo gli obiettivi prefissati. Questo può essere fatto attraverso vari metodi di valutazione, tra cui sondaggi di feedback dei dipendenti, analisi delle prestazioni e misurazione del ROI. Questi strumenti possono aiutare a identificare le aree di successo e quelle che necessitano di miglioramenti, permettendo di adattare e ottimizzare continuamente i programmi di formazione.
Ad esempio, le aziende possono utilizzare strumenti di analisi dei dati per monitorare i progressi dei dipendenti e valutare l’efficacia dei corsi di formazione. Le analisi possono rivelare se i dipendenti stanno effettivamente applicando le nuove competenze nel loro lavoro quotidiano e se queste competenze stanno portando a miglioramenti misurabili nelle prestazioni aziendali.
Conclusioni
L’AI sta evolvendo rapidamente, offrendo vantaggi sostanziali per le aziende che forniscono strategicamente formazione e sviluppo AI alla propria forza lavoro. Tuttavia, poiché l’intelligenza artificiale assume una maggiore responsabilità per i compiti cognitivi ripetitivi o di routine, diventa sempre più indispensabile coltivare una profonda connessione e comprensione delle persone. Rafforzando questi punti di forza all’interno dei team mentre si incorpora l’intelligenza artificiale nelle iniziative di miglioramento delle competenze, è possibile posizionare i dipendenti per il successo nel presente e in un futuro guidato dall’intelligenza artificiale.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella formazione della forza lavoro rappresenta una sfida e un’opportunità senza precedenti. Le aziende che riescono a navigare con successo questa transizione saranno ben posizionate per trarre vantaggio dalle enormi potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale, assicurando al contempo che i loro dipendenti rimangano al centro di questo cambiamento trasformativo. Investire in formazione continua, sviluppare competenze sia tecniche che trasversali, e creare un ambiente di apprendimento flessibile e supportivo sono passi essenziali per preparare la forza lavoro del futuro.