Dimentica il “vecchio” change management”. Il 2020 è stato un anno di gestione del cambiamento a dir poco catastrofico. Abbiamo affrontato drastici cambiamenti nel panorama della vendita al dettaglio e una conversione senza precedenti a una forza lavoro in modalità agile (smartworking). Per non parlare dei disordini politici e sociali scatenatosi in questo periodo. E i cambiamenti continuano a profilarsi nel 2021.
Un luogo dove cercare soluzioni è nella risoluzione dei conflitti. Ecco cinque consigli per i leader che si preparano ad affrontare nuove sfide che si profileranno da qui in avanti.
1. Ascolta, ascolta, ascolta
La maggior parte di noi ha una visione di come “le cose dovrebbero essere”. Ad esempio, vogliamo che tutti partecipino al nostro “caffè virtuale” il martedì mattina e, se la partecipazione è bassa, potremmo essere propensi a iniziare a distribuire sanzioni o a offrire scuse per il disinteresse dei membri del team.
Entrambe queste risposte saltano un passaggio importante: dobbiamo ascoltare ciò che le persone dicono. Forse non vogliono una vaga riunione in un caffè e preferiscono una conversazione più diretta. Forse il martedì mattina non funziona per la maggior parte dei dipendenti, ma il giovedì pomeriggio sarebbe fantastico.
Prima di passare alla creazione di soluzioni, dobbiamo ascoltare cosa dicono i membri del team in modo da poterci adattare di conseguenza.
2. Poni le domande giuste
L’ascolto da solo non è sufficiente; dobbiamo sapere quali domande porre, il che significa invitare risposte che aiuterebbero a creare miglioramenti. Ad esempio, se si dice qualcosa del tipo “Maria, perché non ti disinfetti le mani quando entri nell’edificio?”, Maria potrebbe percepire il commento come aggressivo.
Invece, si potrebbe provare: “Maria, come trovi la schiuma igienizzante per le mani che abbiamo installato all’ingresso?”. Questa domanda dà a Maria l’opportunità di dire che non le piace il profumo, che non l’ha notato o che è allergica ad esso.
3. Mettiti nei panni di chiunque
La pandemia è stata dura per tutti noi, e ora è il momento di trattare l’un l’altro con tutta la compassione che possiamo raccogliere. Ad esempio, se qualcuno è continuamente in ritardo alle riunioni virtuali, potrebbe essere necessario chiedergli il motivo ed essere preparati per la risposta. Potrebbero prendersi cura di un animale domestico malato, occuparsi della scuola online dei bambini o semplicemente dormire a causa dell’esaurimento. Prima di iniziare a offrire soluzioni, dedica del tempo a comprendere le sfide specifiche dei membri del tuo team.
4. Ridere ad alta voce
La gestione del cambiamento richiede molte riunioni e ora la maggior parte di queste riunioni avviene online. Sì, vogliamo essere presi sul serio, ma dovremmo anche trovare il tempo per un tocco più leggero. La risoluzione dei conflitti avviene più agevolmente con il senso dell’umorismo, e lo stesso vale per il cambiamento aziendale.
Invece di soffocare le risate durante le chiamate, incoraggialo. Dedica qualche minuto all’inizio di una riunione per condividere una storia divertente o chiudi una riunione con un video divertente. Aggiungi un meme o un fumetto alle tue e-mail. Con così poche interruzioni tra la vita lavorativa e la vita personale, molti di noi sono alla ricerca di opportunità per ridere a crepapelle o almeno sorridere.
5. Fai segnalazioni solo quando appropriato
Non possiamo ignorare lo stress a cui la nostra forza lavoro è sottoposta e che probabilmente lo sarà anche per il prossimo futuro. I professionisti della risoluzione dei conflitti sono addestrati a cercare qualsiasi cosa fuori dall’ordinario e tu dovresti fare lo stesso. Chiunque sia più silenzioso del solito o che non “abbia un aspetto corretto” durante una chiamata potrebbe mostrare in maniera silenziosa che ha bisogno di aiuto. Prepara un elenco di possibili segnalazioni che vanno dal programma di assistenza interno ai dipendenti o dal settore delle risorse umane. Quindi, puoi consigliare le risorse giuste ai dipendenti della tua azienda che hanno solo bisogno di una pausa.